π‘¬π’—π’†π’π’•π’Š – 𝑷𝒂𝒔𝒒𝒖𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒂 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒐𝒏𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 π’‘π’“π’Šπ’Žπ’‚ π’π’”π’•π’†π’π’”π’Šπ’π’π’† 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒂 π‘Ίπ’‘π’Šπ’π’‚ 𝑻𝒓𝒂 𝒍𝒆 π’π’π’—π’Šπ’•π’‚Μ€ π’Šπ’ π’“π’Šπ’•π’π’“π’π’ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 π’“π’†π’π’Šπ’’π’–π’Šπ’‚ 𝒂𝒍 𝑴𝒖𝒔𝒆𝒐 π’…π’Š 𝑺𝒂𝒏 𝑭𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒄𝒐

Si rinnova a Montone l’appuntamento con una delle manifestazione piΓΉ belle e suggestive dell’Umbria: la Donazione della Santa Spina

Si rinnova a Montone l’appuntamento con una delle manifestazione piΓΉ belle e suggestive dell’Umbria: la Donazione della Santa Spina.

LunedΓ¬ 21 aprile, giorno di Pasquetta, si terrΓ  la prima ostensione della reliquia, un momento significativo per ricordare che proprio il lunedΓ¬ dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdΓ¬ Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, dopo l’incendio della chiesa di San Francesco, la reliquia Γ¨ custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese, dove fu portata per proteggerla durante le invasioni napoleoniche. La novitΓ  di quest’anno Γ¨ che la Santa Spina tornerΓ  al suo luogo originario: il Museo di San Francesco, dove verrΓ  nuovamente collocata in esposizione in estate, rendendo cosΓ¬ omaggio alla sua storia secolare e al forte legame con il territorio.

Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione che puntuale tornerΓ  nel mese di agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione Pro loco montonese. A conferire ulteriore prestigio alla manifestazione anche il patrocinio ufficiale del Giubileo 2025.
“Come ormai tradizione, il lunedΓ¬ di Pasquetta si terrΓ  la prima ostensione della Santa Spina, accompagnata dal suggestivo ritorno nel borgo del corteo storico guidato da Carlo Fortebracci, che simbolicamente donerΓ  la reliquia alla comunitΓ  montonese. A seguire, nella Collegiata, sarΓ  celebrata la messa solenne dal Vescovo delle diocesi di CittΓ  di Castello e Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, una presenza per noi particolarmente significativa e ricca di valore spirituale”, cosΓ¬ il presidente della Pro loco di Montone, Raffaele Bei. β€œΓˆ un appuntamento molto sentito, che si ripete da anni – continua – e che rappresenta un momento di forte coesione per la comunitΓ , oltre ad attirare numerosi visitatori e turisti, affascinati dalla storia e dalla bellezza di questa rievocazione. L’evento rappresenta l’inizio del percorso che ci condurrΓ  alla grande festa di agosto, in programma quest’anno dal 17 al 24, quando si terrΓ  la seconda ostensione della Santa Spina e la tradizionale sfida tra i Rioni per il Palio. Anche in quell’occasione sarΓ  rievocato il ritorno di Carlo Fortebracci con il corteo storico, rendendo viva ancora una volta la nostra storia”.
β€œEsprimo profondo orgoglio e commozione nel pensare alla nostra comunitΓ  riunita per la prima ostensione della Santa Spina – afferma il sindaco Mirco Rinaldi -. Questo simbolo prezioso rappresenta per Montone un legame profondo con le radici cristiane, ma anche un momento di forte coesione popolare, in cui la storia torna a vivere nei gesti, nei volti e nelle emozioni della nostra gente. Dopo l’ostensione, la Santa Spina farΓ  ritorno al Museo di San Francesco, suo luogo originario: un gesto dal forte valore simbolico, che rappresenta un atto di rispetto verso la nostra storia secolare e di rinnovata responsabilitΓ  nella custodia del nostro patrimonio spirituale e culturale. Ringrazio con sincera gratitudine la Pro loco, la parrocchia, le associazioni, i rioni e tutti i volontari che rendono possibile, anno dopo anno, questa celebrazione cosΓ¬ sentita. Grazie a loro, Montone mostra il suo volto piΓΉ autentico: quello di un borgo capace di onorare le proprie tradizioni guardando con speranza al futuro. Che la Santa Spina continui ad essere per tutti noi un segno di pace e di unità”.

Il programma di lunedì 21 aprile
La celebrazione della Santa Spina prenderΓ  il via alle ore 10.30 in Piazza Fortebraccio con la lettura del β€œProclama” del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del Conte Carlo Fortebracci seguito dal Corteo Storico, accompagnato dai Tamburi di Braccio.
Il reliquiario della Santa Spina sarΓ  visitabile tutto il pomeriggio nella Chiesa Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di CittΓ  di Castello e Gubbio celebrerΓ  la santa messa, accompagnata dalla corale Fortebraccio.
La festa proseguirΓ  nel pomeriggio, alle ore 15.30, al Museo San Francesco con β€œCarlo Fortebracci e la storia della Santa Spina” e la possibilitΓ  di visitare il museo.
Sempre nel pomeriggio, alle 16.30 alla Rocca di Braccio gli β€œArcieri Malatesta di Montone” e la β€œCompagnia Arcus Tuder” di Todi renderanno omaggio alla Corte dei Fortebracci con un grandioso torneo.
Alle 17.30, in Piazza Fortebraccio, il giullare del castello si esibirΓ  in uno spettacolo di giocoleria, equilibrismo e mangiafuoco.
La celebrazione si concluderΓ  con il concerto β€œNolite Timere” della corale Fortebraccio diretta dal maestro Francesco Fulvi, ore 18, nella chiesa di San Francesco.