Finanziato dalla Regione Umbria anche per il 2025 il progetto MUA – Musei Umbria Alto Tevere grazie al bando della Legge 24/2003 “Sistema museale regionale. Salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali connessi”
Il progetto MUA – Musei Umbria Alto Tevere che unisce 7 comuni e 21 musei, nato con il nome di PRIMA-RIM nel 2019, anche per il 2025 è stato finanziato dalla Regione Umbria grazie al bando della legge 24/2003 “Sistema museale regionale. Salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali connessi” percependo il budget massimo previsto: € 24.340,00.
Le strutture museali che sono state considerate al fine della valutazione numerica della forma associata sono state: il Centro delle Tradizioni Popolari “Livio dalla Ragione”, la Pinacoteca comunale di Città di Castello, la Raccolta malacologica Malakos, la Fondazione Albizzini Collezione Burri, lo Stabilimento tipografico Pliniana, il Museo archeologico della Villa di Plinio Il Giovane, il Museo Storico e Scientifico del tabacco, Palazzo Museo Bourbon Del Monte, il Museo Diocesano di Città di Castello, il Museo Civico di Montone, la Rocca Centro per l’Arte contemporanea di Umbertide. Inoltre il coinvolgimento di altri istituti e luoghi della cultura è stato oggetto di valutazione sia per la presenza di accordi di collaborazione in essere o in itinere sia in considerazione dell’integrazione degli obiettivi e attività.
Negli anni passati il progetto MUA – Musei Umbria Alto Tevere ha implementato la prima infrastruttura digitale (App e sito), potenzialmente aperta a tutte le emergenze museali dell’Alta Valle del Tevere pensata per accogliere vocazioni culturali ed artistiche eterogenee. Su questo sostrato sono stati progettati percorsi e itinerari tematici per la valorizzazione dell’offerta museale su scala cittadina, consultabili nella APP, nel sito, nei social e raggiungibili dal sito di prenotazione on line. Il piano di comunicazione social ha permesso la continuità della narrazione social e l’aggiornamento permanente del sito. Il racconto, in termini di strategie comunicative coerenti e la ricerca di un minimo comune denominatore, rispettoso delle identità e al tempo stesso efficace, ha rappresentato un primo passo verso la prospettiva più volte declinata di “Valle Museo” come auto rappresentazione dell’Alta Valle del Tevere. Nel corso del 2024 inoltre è stata proposta tramite gli account MUA di Facebook e di Instagram una campagna di sponsorizzate, che ha coinvolto sia i musei che i target family e turismo verde, dal volume di oltre 250.000 impressions. Con la influencer Jessica Mammoli dell’account Instagram Parto dall’Umbria, sono stati realizzati 10 reel, molto apprezzati dalla platea dei circa 42.500 followers.
Le attività previste nel 2025 sono state anticipate alla cittadinanza il 20 Giugno nella Sala del Consiglio del Comune di Città di Castello dove erano presenti il sindaco di Citerna Enea Paladino, il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Rinaldo Mancini, il sindaco di Lisciano Niccone, Gianluca Moscioni, l’assessore di Umbertide Lara Goracci, l’assessore alla Cultura di San Giustino Loretta Zazzi, l’assessore alla Cultura di Montone David Gonfia, don Andrea Czortek, in quanto vicario della diocesi, Francesca Mavilla in rappresentanza del Castello Bufalini, Isabella Consigli di PoliedroCultura per Pinacoteca e Garavelle, Federica Guerra di Atlante per il museo civico di Montone, Gianni Ottaviani della Tipografia Grifani Donati, Paolo Ascani per Archivio Nuvolo, Enrico Paci, dell’Archivio Paci La Tifernate.
La proposta 2025 prevede una card sperimentale che, in alcuni tempi forti del turismo locale, presenti tutta l’offerta museale e culturale, permettendo al visitatore di scegliere tra musei, spazi culturali ed eventi e costruire il suo soggiorno in Alto Tevere: un biglietto cumulativo nella forma della card, che verrà proposto in alcuni fine settimana nei periodi forti dei flussi turistici territoriali: Pasqua, Natale, Primavera, Autunno.
Inoltre il progetto nel 2025 proseguirà la campagna di comunicazione fatta di sponsorizzazioni e campagne con influencer nonché la manutenzione del progetto, il rafforzamento della sostenibilità del progetto nel medio periodo e un percorso Contemporaneità e interazione con MUSEON. Rispetto al 2025 le fasi di costruzione della MUACARD sperimentale prevedono l’insediamento di un gruppo di lavoro nel quale esaminare le compatibilità delle strutture rispetto all’offerta della Card, la sua progettazione dal punto di vista organizzativo e contabile, l’ideazione grafica derivante dall’immagine coordinata di MUA e l’implementazione digitale nella web app, ancorata al sistema di prenotazione on line, la redazione del calendario di fine settimana in cui verrà attivata e pubblicizzata la card. Il calendario dovrà prevedere la messa in campo di iniziative specifiche finalizzate ad integrarsi con le principali manifestazioni culturali che si tengono nel comprensorio. Nell’ambito delle attività programmate dalle singole manifestazioni, i musei proporranno eventi in grado di condividere particolari aspetti legati alle singole specificità.
“Siamo molto entusiasti del finanziamento anche per il 2025 e poter così continuare ed implementare il progetto Mua. La collaborazione tra i 7 Comuni e i 21 Musei permettono sempre più di offrire al turista e al visitatore un’offerta ampia e coordianata” Queste le parole di Michela Botteghi Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Capofila del progetto.