Montone, storia millenaria di un borgo – presentazione della guida breve di Montone e del Museo di San Francesco

Il Museo Comunale San Francesco Montone vi aspetta domani, venerdì 8 dicembre alle ore 12.00 per la presentazione della guida breve di Montone e del Museo di San Francesco “Montone, storia millenaria di un borgo”. Si tratta di una guida breve dedicata alla storia di Montone e del complesso museale di San Francesco, che illustra il borgo nelle sue caratteristiche storico artistiche e che racconta il museo, nella sua bellezza e completezza.
Il prodotto editoriale, realizzato da Sistema Museo, presenta immagini inedite di Montone, dentro e fuori le mura, e del complesso museale francescano.
Al termine dell’incontro ci sarà una degustazione di prodotti tipici del progetto Montone Agroalimentare 2.0.
Info: 075 9306535 / montone@sistemamuseo.it

✨ TORRE CIVICA ✨ APERTURE STRAORDINARIE

ANTONIO RENZINI : 60 Anni di Pittura (Rocca di Umbertide, 8 dicembre 2023 – 6 gennaio 2024)

Un percorso artistico lungo sessant’anni riassunto attraverso una selezione di quaranta opere. Con questa mostra personale, che si inaugura Venerdì 8 Dicembre (ore 17.30) con la presenza dell’artista, la Rocca rende omaggio al pittore umbertidese Antonio Renzini.

In questa antologica è possibile ripercorrere i momenti salienti della sua esperienza artistica: dai richiami al Futurismo ispirati a Gerardo Dottori di cui è stato allievo, ai pannelli di grandi dimensioni commissionati dalla Unione Europea ed esposti nelle sedi di Roma, Milano e Bruxelles, fino alle opere più recenti con soggetti in stile figurativo qui rappresentati dal ciclo “Zebre Pedonali”, già presentato in una mostra personale di grande successo al CERP presso la Rocca Paolina di Perugia.

La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio nei seguenti orari:

Martedì, Mercoledì e Giovedì 10.30 – 12.30 / 16.30 – 17.30

Venerdì, sabato e Domenica 10.30 – 12.30 / 16.30 – 18.30

Lunedì chiuso. Festivi aperto.

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne – A Montone “Forti da morire: il potere delle immagini”

L’evento “Forti da morire: il potere delle immagini” che si terrà a Montone sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, è organizzato dalla scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Polidori” e dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Pepita e il supporto di Sistema Museo.

Il progetto parte dall’analisi dei bisogni per sviluppare una riflessione sulla rappresentazione di sé degli adolescenti nel mondo virtuale, cominciando da una nuova interpretazione del patrimonio artistico. Secondo l’idea montessoriana dell’ambiente come maestro, il percorso, partendo dalle immagini di sante e santi presenti nel Museo di San Francesco, si propone di realizzare “esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione, la condivisione di conoscenze” (ICOM, Praga, 4 agosto 2022) attraverso due momenti distinti. Il primo, all’interno del Museo, con la lettura delle immagini sacre, con la loro contestualizzazione storica e iconografica e la reinterpretazione delle stesse, rivolto a genitori, alunni e cittadini. La scoperta del significato e del potere delle immagini dei corpi nella storia e nell’arte, introdurrà al secondo momento della giornata, a cura dell’associazione Pepita, in cui adulti e ragazzi affronteranno in modi e luoghi diversi il tema dell’immagine e della rappresentazione di sé nel mondo virtuale: gli adulti continueranno la riflessione all’interno del Museo comunale, mentre gli alunni torneranno a scuola per due laboratori distinti per fascia d’età, dedicati alla consapevolezza e al rispetto della propria immagine e del proprio corpo e di quello degli altri nell’era digitale, in ambienti virtuali.

Per la durata dell’evento, al Museo di San Francesco è prevista un’attività di accoglienza e creatività per i bambini più piccoli, a cura di Sistema Museo.

 

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DEI IN TERRA – Studio per l’Inferno (Rocca di Umbertide, 13 novembre – 3 dicembre)

A partire da domenica 12 novembre la Rocca di Umbertide ospiterà la mostra personale di Leonella Masella intitolata “Dei in terra – studio per inferno,” a cura di Enzo Francesco Testa, con i testi critici di Helia Hamedani e Annamaria Corbi e i testi in catalogo di Ferruccio Ulivi, Carla Guidi, Annamaria Corbi, Marina DeCataldo, Adelinda Allegretti, Silvia Litardi, Simona Antonacci, Helia Hamedani, Laura De Luca.

Come scrive Helia Hamedani: “La mostra personale di Leonella Masella presenta una vasta raccolta delle opere dell’artista degli ultimi decenni. Le opere dell’esposizione parlano di guerre e migrazioni, della trasformazione delle città e dei labirinti nel tempo spazio […] Questa mostra racconta le storie dell’evoluzione dell’uomo moderno ma anche le possibilità della salvezza che Masella con la sua vivace fantasia e a volte con saporito umorismo, ci dimostra attraverso molteplici linguaggi”.

La mostra verrà inaugurata domenica 12 novembre alle ore 11.30 alla presenza dell’artista In questa occasione verrà presentato il catalogo realizzato espressamente per questo evento. 

La mostra resterà aperta fino al 3 dicembre nei seguenti orari:

Martedì, Mercoledì e Giovedì 10.30 – 12.30 / 16.30 – 17.30

Venerdì, sabato e Domenica 10.30 – 12.30 / 16.30 – 18.30

Lunedì chiuso.

 

BIOGRAFIA

Nata a Taranto, Leonella Masella trascorre l’infanzia e l’adolescenza fra Italia e varie località estere in Europa, Asia, ed Estremo Oriente. Si laurea in Scienze politiche e lavora per le Nazioni Unite in paesi difficili come Mozambico, Sudan, Cambogia, Angola. Dal 1990 al 1995 ha vissuto e lavorato in Namibia, dove nel 1993 ha iniziato la sua formazione accademica in materia artistica conseguendo nel 2001 il Diploma di Laurea Triennale in Arti Visive e Storia dell’Arte presso l’Università del Sudafrica a Pretoria. Nel 2003 vince il Premio della Critica al Concorso Internazionale ESPOARTE, ARTEAM, Albissola Marina (SV) Nel 2014 il Premio della Critica alla Biennale d’Arte Contemporanea Anagni- Frosinone (FR).

Tra le mostre recenti: 

2022 Fontane – installazione permanente sulla Terrazza del Nuovo Mercato Trionfale, Roma;

2021 Stati d’Arte V Edizione collettiva Villa Fidelia, Spello (PG);

2021 Maker Faire Rome, The Europea Edition (IX Edizione) – Gazometro Ostiense, Roma;

2021 Drap Art, Barcellona, Spagna;

2021 Riscarti Festival, Terrazza del Nuovo Mercato Trionfale, Roma;

2021 Miami New Media Festival (MNMF) DorCAM Doral Contemporary Art Museum, Miami, Florida, USA;

2021 Hortus conclusus – Museo diffuso Acqualagna (PU); 2019 Macro Asilo 22-23 ottobre, Roma;

2018 Stend/Art – 27 Stendardi d’artista sotto i Portici di Piazza Vittorio, Roma- collettiva di Arco di Gallieno;

2018 Bestiario – Nuovo Mercato Esquilino, Padiglione Merci varie, Roma;

2017 Fontane al Mercato Esquilino Piazzetta Centrale del Nuovo Mercato Esquilino per il Natale di Roma.

Chiusura temporanea per lavori della chiesa-museo di Santa Croce ad Umbertide

Per permettere lo svolgimento di importanti e indifferibili lavori di miglioramento sismico della chiesa-museo di Santa Croce la struttura resterà chiusa al al pubblico a partire da domenica 1 ottobre 2023. La riapertura della importante sede museale è prevista entro la fine del 2024.

Nel museo è conservata la pala della Deposizione sull’altare maggiore dipinta da Luca Signorelli nel 1516, l’unica fra i tanti lavori su tavola del maestro cortonese a trovarsi ancora nel suo sito originale. Di grande importanza sono altre opere provenienti dalla vicina chiesa di San Francesco, tra cui una tela di Niccolò Circignani detto il Pomarancio, raffigurante la Madonna con il Bambino in gloria ed una scultura scultura di San Rocco dello sculture Romano Alberti detto il Nero, del 1528. Il museo ospita anche una interessante sezione archeologica: materiali ceramici dall’età protostorica al periodo ellenistico e romano, che attestano una frequentazione di lunga data della zona, monete databili al IV-V secolo d.C. provenienti da un insediamento sul Monte Acuto e una stipe votiva con bronzetti di tipo italico del genere schematico a figura umana e animale, (VI-V secolo a.C.).

 

VINCENZO CECCHINI: Il colore sospeso (Rocca di Umbertide, 7 ottobre / 5 novembre)

Vincenzo Cecchini, uno dei maggiori esponenti della Pittura Analitica, presenta in questa mostra un percorso completo, dai suoi primi lavori degli anni sessanta fino alle realizzazioni più recenti. 
La mostra, intitolata “Il colore sospeso”, indaga il ruolo del segno cromatico, a volte deciso altre sfumato, sempre delicatissimo e lieve, che Vincenzo Cecchini sperimenta nella sua opera fin dagli inizi. 
Personalità multiforme e creativamente irrequieta, Cecchini rappresenta ancora oggi un’avanguardia pittorica di primo piano, dove la traccia semantica si perde dando luogo a spazi sospesi frutto di un’incessante ricerca interiore.
L’uso attento dei materiali più diversi, dalla formica estroflessa all’acetato, dalla fotografia al colore puro, nel corso dei decenni porta l’artista alla sperimentazione delle infinite possibilità espressive di una pittura che nasce autoreferenziale, per poi aderire, forse inconsapevolmente, al movimento analitico con forti connotati concettuali. Nell’opera di Vincenzo Cecchini, infatti, è fondamentale il ruolo del processo, dove il rapporto tra identità e differenza, tra originale e replica, trova un’acuta analisi attraverso una ripetizione che si fonda sull’errore capace di estromettere e, al contempo, rafforzare il valore dell’autenticità. In questa profondità concettuale, che mai ha intaccato la capacità esecutiva delle opere, si riconosce la qualità dell’indagine intellettuale e il ruolo spirituale che assume il gesto pittorico: percorrere idealmente, con la sperimentazione diretta della materia e l’accostamento incessante di materiali, l’approccio primitivo dell’Uomo verso ciò che lo circonda, raccontando attraverso di esso la propria storia. Per Cecchini ciò che parla è l’opera. 

Curatori dell’evento sono il critico Giorgio Bonomi, da decenni uno dei principali studiosi dell’arte analitica, e Giorgio T. Costantino, esperto curatore che da molti anni segue la ricerca di Vincenzo Cecchini contribuendo alla recente rivalutazione della sua opera.

La mostra verrà inaugurata sabato 7 ottobre alle ore 17 e sarà visitabile fino al 5 novembre (festivi compresi) nel seguente orario:
Martedi 16.30-18.30 Mercoledi e Giovedì 10.30-12.30 / 16.30-17.30
Venerdi sabato e domenica 10.30-12.30/ 16.30-18.30.
Lunedì chiuso

SOTTO LO STESSO CIELO (Rocca di Umbertide, 2 settembre – 1 ottobre)

La mostra Sotto lo Stesso Cielo ruota intorno al concetto di senso del sacro in tutte le sue declinazioni e sulla necessità da parte dell’Arte di prendere una posizione che permetta di pensare oltre all’esteriorità da ipermercato dell’epoca attuale per porre le basi verso altre ripartenze, più idonee a rispondere al bisogno di verità dell’uomo contemporaneo.

Partendo da presupposti e da esperienze eterogenee, chi da una visione più laica, chi da una più esplicitamente spirituale e cristiana, gli artisti in mostra sollecitano il visitatore a riflettere sulla centralità del Sacro in tutte le sue manifestazioni, in un momento storico particolarmente drammatico di imbarbarimento e di decadimento che sembra essere irreversibile.

L’uomo contemporaneo è il risultato dei suoi esercizi despiritualizzati orientati dalle leggi di mercato che hanno prodotto una crisi della civiltà moderna che ora deve fare necessariamente i conti con i problemi fondamentali dell’umanità. Allora da dove ripartire se lo spazio interno dell’uomo crolla a causa dell’enorme vantaggio dell’esteriorità, dell’apparire, del fuori, che ha prodotto probabilmente lo smarrimento dell’anima? Gli artisti con le loro opere ci indicano diverse modalità. La necessità che emerge sta nella bellezza di una sfida esistenziale che faccia della propria esistenza e dell’esercizio dell’Arte un modo di vivere attivo, che permetta di smascherare quei meccanismi di un presente caratterizzato sempre più dalla presa di controllo dell’intero processo di costruzione del simbolico e dello spirituale che appartiene alla sfera emotiva e più profonda dell’umano sentire.

La mostra verrà inaugurata alla presenza degli artisti sabato 2 settembre, ore 18, e sarà visitabile fino a domenica 1 ottobre cole seguente orario:
da martedì a giovedì, 10.30 / 12.30 – 16.30 / 17.30;
da venerdì a domenica, 10.30 / 12.30 – 16.30 / 18.30;
lunedì chiuso.