8 aprile, Cerimonia di consegna del Cabreo di Castello Bufalini

Un documento fondamentale per conoscere le varie parti del giardino è il cosiddetto Cabreo, realizzato probabilmente nel 1706 da due disegnatori incaricati di ritrarre “la pianta del palazzo e del giardino in carta”.
Questa preziosa testimonanza documentaria venne donata dai marchesi alla comunità di San Giustino e da allora era conservata nel Palazzo Comunale.
Oggi, grazie ad un accordo con il Comune di San Giustino Pagina Istituzionale e sotto la sorveglianza della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, il Cabreo riprende la via di casa e diverrà consultabile per tutti gli utenti dell’archivio Bufalini.
Una riproduzione in scala 1:1, realizzata grazie alla collaborazione con Aboaca Museum, sarà esposta anche lungo il percorso di visita.
La Cerimonia di consegna si svolgerà lunedì 8 aprile alle ore 16:30 presso la Sala del Trono del Castello.
Interverranno:
Paolo Fratini, sindaco del comune di San Giustino.
Giovanna Giubbini, soprintendente archivistico e bibliografico per l’Umbria.
Anna Zita di Carlo, direttrice di Aboca Museum.
Veruska Picchiarelli, direttrice del Castello Bufalini.
 L’evento è aperto al pubblico con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

UMBERTID’ARTE 5 (Rocca di Umbertide, 30 marzo / 5 maggio 2024) – PROROGATA FINO AL 12 MAGGIO

Accanto a nomi di rilievo o emergenti della scena artistica italiana contemporanea che saranno protagonisti della stagione espositiva 2024, la Rocca di Umbertide con la quinta edizione della mostra collettiva Umbertid’Arte vuole ancora una volta dare visibilità ad artisti non professionisti del territorio (per nascita o adozione) che presentano i loro lavori spaziando tra varie forme espressive: pittura, disegno, arti plastiche, fotografia.

Sono in mostra opere di Posy Abbot, Alessio Accalai, Bruno Anitori, Carlo Arcipreti Finocchi, Jason Balducci, Matteo Becchetti, Lucia Bonucci, Sandro Epi, Mir-Ko, Giampaolo Monsignori, Paola Panzarola, Ilaria Pennoni, Vittorio Picchio, Marco Piccioloni, Laura Rossi, Wolfgang Sandt, Giada Sonaglia, Ettore Spatoloni, Paola Suvieri, Simona Tondini, Antonella Ubbidini, Alberto Venturelli.

La mostra si inaugura sabato 30 marzo alle ore 17 e sarà visitabile fino al 5 maggio nei seguenti orari:

Martedì 16.30 – 18.30
Mercoledì e Giovedì 10.30 – 12.30 / 16.30 – 17.30
Venerdì, sabato e Domenica 10.30 – 12.30 / 16.30 – 18.30
Lunedì chiuso. Festivi aperto.

17 marzo, Giornata nazionale del paesaggio a Castello Bufalini

Non esiste paesaggio che non sia frutto dell’intreccio fra l’azione dell’uomo e quella della natura che insieme colorano l’ambiente di tinte straordinarie: le mille sfumature dei fiori in primavera, i toni caldi delle foglie d’autunno, il verde sempre diverso di alberi e prati…
Da sempre gli artisti hanno cercato di rubare questi colori, traendoli dalle terre, dalle piante, dai fiori.
Domenica 17 marzo alle ore 11.00 e 15.00 vi attendono due visite guidate a tema, incluse nel biglietto d’ingresso, durante le quali scopriremo quali fossero le erbe tintorie coltivate nei terreni dai
Bufalini, come nel corso dei secoli i pittori abbiano rappresentato il paesaggio e sarà eccezionalmente visitabile il labirinto del giardino!
📌Info:
📞075856115
📩 drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it

DENTRO UN’ATMOSFERA DI LUCE (Rocca di Umbertide, 18 febbraio – 24 marzo 2024)

Inaugurata domenica 18 febbraio 2024 alle ore 16,00 presso la Rocca di Umbertide la mostra collettiva di arte visuale “Dentro un’atmosfera di luce”:

L’esposizione vuole proporre un modo di vivere l’arte come un incessante viaggio in luoghi e ambiti disparati e in direzioni plurime come ha suggerito e sollecitato il postmoderno a partire dagli anni 80. Testimoniare la necessità di una comunicazione non basata su un unico modello ma sulla esigenza di peregrinare liberamente nei vari linguaggi artistici (pittura, scultura, installazioni) alla continua ricerca di sé senza l’esigenza di raggiungere un traguardo o una destinazione se non approdi magari imprevedibili da cui ripartire con maggiore consapevolezza.

L’evento, curato da Pippo Cosenza e presentato da Andrea Baffoni, è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Spazio 121 Arte e presenta le opere degli artisti: Stefano Chiacchella, Ornella Cosenza, Pippo Cosenza, Angelo Dottori, Arnhild Kart, Emilio Leonardi, Francesco Pujia, Achille Quadrini, Ferruccio Ramadori, Patrizio Roila, Salvo Seria, Roberto Sportellini Vera Tamburini.

“Dentro un’atmosfera di luce” si vuole proporre come collante capace di promuovere l’arte come fatto sociale, collettivo e condivisibile per la costruzione di una visione artistica diffusa pronta ad entrare nel mondo plurale e variegato dell’immaginario comune. Da qui il valore didattico nel processo di integrazione fra l’arte e la comunità del pubblico, di un fare che nella creatività integra la partecipazione sensibile di coloro che stanno dentro e fanno arte con coloro che fuori dal mondo artistico ne sono i fruitori.

 

La mostra sarà visitabile fin al 24 marzo col seguente orario:

Martedì  16.30 – 18.30

Mercoledì e Giovedì  10.30 – 12.30 / 16.30 – 17.30

Venerdì, sabato e Domenica  10.30 – 12.30 / 16.30 – 18.30

Lunedì chiuso. Festivi aperto.

Castello Bufalini – Offerta didattica e visite tematiche per bambini e adulti

Per l’anno scolastico 2023/2024 Castello Bufalini ha previsto una serie di proposte didattiche, visite tematiche e laboratori, studiati per diverse esigenze e fasce di età, per far conoscere a bambini e ragazzi i molteplici tesori contenuti all’interno del Castello: dalla sua affascinante struttura, agli splendidi affreschi, dal misterioso labirinto alla ricca collezione, senza dimenticare il ricchissimo archivio.

L’offerta didattica è promossa sia dal personale interno di Castello Bufalini che da alcune realtà presenti nel territorio, che collaborano con il sito museale.

Per informazioni:
www.musei.umbria.beniculturali.it/musei/castello-bufalini-san-giustino
☎️ 075 856115
📧 drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it

Angeli in Pinacoteca

Gli angeli hanno tanti nomi, forme e colori…dai solenni Arcangeli con lunghi capelli e abiti bianchi, ai piccoli cherubini dai riccioli biondi, fino alle schiere di Angeli musicanti.
Per conoscerli bisogna cercarli e percorrere con attenzione le sale delle Pinacoteca Comunale di Città di Castello.
Al termine del percorso assembleremo un piccolo angelo, che diventerà una bellissima decorazione natalizia per la tua casa.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
€ 5,00 a partecipante (visita guidata e laboratorio + ingresso al museo)

APERTURE STRAORDINARIE STUDIO PILLITU-MERONI

Sabato 23 e Sabato 30 Dicembre 2023
Orario 10:00-12:00
APERTURE STRAORDINARIE DELLO STUDIO PILLITU-MERONI
“Natale in città”: aperture straordinarie dello studio Pillitu-Meroni di Città di Castello
Nelle giornate di Sabato 23 e Sabato 30 Dicembre 2023, lo Studio Pillitu-Meroni, situato presso Palazzo Pierleoni in Corso Vittorio Emanuele II, aprirà le sue porte ai tifernati e ai numerosi turisti presenti in città in occasione di “NATALE IN CITTA'”.
Sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite per scoprire i vari ambienti dell’appartamento, caratterizzato da un pregiato apparato decorativo, e le collezioni che la stessa Paola Pillitu selezionò nel corso della sua vita nonchè l’ archivio del Convitto Serafini.
Le visite guidate gratuite, curate dalle guide della Cooperativa Il Poliedro, saranno effettuate su prenotazione per piccoli gruppi di massimo dieci partecipanti; la durata è di circa 30 minuti e per partecipare basterà telefonare ai numeri
075 8554202 e 075 8520656 ( dal martedì alla domenica nei seguenti orari 10-13 e 15-18).

Il Natale dell’Anno Signorelliano: sulla torre civica torna l’Affresco perduto di Luca Signorelli

“L’anno Signorelliano si avvia a conclusione con un evento che realizza il dialogo tra Rinascimento e Contemporaneità, che è la cifra del nostro patrimonio artistico ed anche un binomio di grande fascino perché chiama tutti ad un surplus di riflessione, di creatività” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi “Su questo raccogliamo la sfida più volte lanciata dal presidente della Fondazione Burri Bruno Corà: se l’arte è sempre arte contemporanea, le tecniche digitali possono essere impiegate al servizio della ricerca storica e scientifica per una ricostruzione possibile dell’Affresco perduto, un omaggio a Signorelli nell’Anno del Cinquecentenario in una forma di immediata fruibilità per tutti. La video installazione “L’affresco perduto” accompagnerà le festività natalizie dei tifernati contemporanei, come per circa tre secoli fece l’affresco che Signorelli realizzò sulla torre. Ringrazio Fabio Galeotti, che si è cimentato con grande generosità e professionalità in questa impresa, il critico Lorenzo Fiorucci che ha curato il progetto per avere accettato la sfida di dare concretezza al binomio “Rinascimento e contemporaneità” in un evento pensato per tutti”. Non esistono copie dell’affresco, dalle fonti sappiamo che rappresentava la Vergine con il Bambino tra san Girolamo e San Paolo, unica figura di cui si conserva in Pinacoteca un frammento originario. “L’abbiamo chiamato Epifania, apparizione, pittorica” spiega il critico Lorenzo Fiorucci, “perché il video artista Fabio Galeotti, proporrà la ricostruzione video/animata di quello che per molti studiosi è considerato il primo lavoro pubblico, realizzato a Città di Castello, dal pittore originario di Cortona. Un affresco che assume un significato politico nel cuore del Rinascimento quando 1474, la città, cinta d’assedio dal duca di Montefeltro, vede in fuga Niccolò Vitelli e la restaurazione del potere pontificio. Per celebrare il ritorno papale si decise dunque di affrescare sulla parete esterna della torre civica (detta del Vescovo), una Madonna con bambino e Santi Paolo e Girolamo, abbattendo la precedente pittura trecentesca che vedeva ritratti I ribelli della patria (1385). Le alterne vicende storiche, che videro di lì a breve il ritorno dei Vitelli in città e un lungo periodo di sostanziale convivenza con il potere pontificio, lasciò inalterato il dipinto fino a metà del XVIII secolo, quando la tettoia di copertura del dipinto fu danneggiata da un terremoto e non fu più ripristinata. Il dipinto giunse negli anni trenta del novecento in precarie condizioni conservative tant’è che fu predisposto un difficile distacco, che ha restituito pochi e quasi illeggibili frammenti della sola figura di San Paolo, anch’essa fortemente rimaneggiata dal restauro eseguito del pittore futurista Alessandro Bruschetti nel 1935. Galeotti, a seguito di una verifica sulle fonti documentarie e sugli ultimi studi pubblicati sul tema, cerca di ricostruire la scena in modo più fedele possibile, coinvolgendo attori reali in una animazione video di quello che doveva essere il dipinto in origine. Un lavoro filologico di ricostruzione e dettagliata cura dei volti, degli abiti, delle pose e degli oggetti presenti nell’affresco, innestando su questi elementi, la componente creativa che si manifesta nell’azione narrativa della scena. Un’azione che si svolge in modo rallentato, tipico del linguaggio adottato da Galeotti, ma che evoca anche la distanza che separa la realizzazione dell’affresco dal nostro tempo. Un tempo lungo dunque, che invita alla riflessione e che sembra contrastare con la frenesia contemporanea, ma che ci restituisce anche la fragilità del patrimonio culturale e con esso quello dell’identità umana e della sua memoria. L’artista, con questa operazione, non solo ci restituisce una visione ipotetica, ma realistica di un’opera perduta, ma cerca anche di attualizzare l’arte del passato, annullando le distanze linguistiche attraverso un montaggio scenografico dove storia e tecnologia si unisco al fine di coinvolgere lo spettatore in una nuova visione dell’arte, dove il presente rigenera il passato alimentando la memoria di un luogo identitario per l’intera comunità”.
L’inaugurazione de “L’Affresco perduto” è prevista martedì 26 dicembre 2023 alle ore 18.30 in Piazza Gabriotti.

Natale in città 2023, sotto la torre civica. Sabato 16 dicembre, ore 17.00, la rievocazione storica “Luca, uno di noi”. 

Natale in città 2023, sotto la torre civica. Sabato 16 dicembre, ore 17.00, la rievocazione storica “Luca, uno di noi”. 
A grande richiesta torna sabato 16 dicembre alle ore 17.00 in Piazza Gabriotti la rievocazione storica “Luca, uno di noi” dedicata al Cinquecentenario di Luca Signorelli, nell’ambito del calendario promosso dal comune di Città di Castello. L’iniziativa, che ha esordito a luglio in occasione della ricorrenza del conferimento della cittadinanza onoraria tifernate all’artista nel 1488, verrà riproposta con un itinerario in forma di rappresentazione, danza e musica che toccherà i luoghi in cui Signorelli fu attivo, permettendo di visitare anche chiese di consueto non aperte al pubblico come la chiesa di Sant’Agostino, vicino alle Salesiane, e la Chiesa di Sant’Apollinare in via del Popolo. La rievocazione è stata curata da un coordinamento di associazioni che ha lavorato sul progetto guidata da Lucia Zappalorto, Mauro Silvestrini, che hanno curato organizzato e testo, Giuseppe Sterparelli, per la parte storico-artistica, con la collaborazione di Cooperativa Il Poliedro, Associazione Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, Società rionale Mattonata, Società rionale Prato, Castello Danza, Associazione culturale Lupi di Ventura. Gli attori che guideranno la rievocazione tra le vie del centro storico tra personaggi famosi e qualche mistero sono Claudia Ripi, Giuseppina Magi, Leonardo Caprini, Davide Biondini, Andrea Bucci, Lorenzo Cozzari, Gabrio Tavernelli. Una macchina complessa al cui funzionamento ha contribuito in modo fondamentale per l’ordinato svolgimento la Polizia municipale di Città di Castello. L’edizione natalizia si svolgerà sabato alle 17.00 a partire da Piazza Gabriotti. “La torre civica si conferma anche con questo appuntamento al centro dell’Anno Signorelliano e del Natale in città 2023” dichiara l’assessore alla Cultura e al Patrimonio Michela Botteghi, ricordando che la torre civica è al centro in questo periodo delle aperture straordinarie, sarà il primo set della rievocazione, e il 26 dicembre ospiterà la proiezione dell’affresco perduto di Luca Signorelli, grazie ad una videoinstallazione di Fabio Galeotti. Ringrazio tutti i numerosi soggetti che hanno partecipato a questo primo esperimento rievocativo con entusiasmo e spirito cooperativo, autogestendosi e trovando una modalità inclusiva di fare cultura. Confido che il successo di questa prima iniziativa, apra la strada ad un coordinamento permanente così da far crescere una realtà attiva nel settore della rievocazione, così centrale per la promozione delle città d’arte, ricche di storia e di tradizioni”.

NUVOLO NUNTIUS REVELATUS. LA PITTURA DI SERIGRAFIA TRA CAOS E ORDINE

NUVOLO NUNTIUS REVELATUS.
LA PITTURA DI SERIGRAFIA TRA CAOS E ORDINE
a cura di Bruno Corà, Aldo Iori e Paolo AscaniAccademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, PerugiaL’Evento chiude le Celebrazioni dei 450 anni dalla fondazione dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia (la seconda più antica d’Italia dopo quella di Firenze) nel primo anno del suo nuovo corso di Istituzione Statale.L’evento, promosso dal corpo docente guidato dalla direttrice Tiziana D’Acchille, è dedicato alla figura dell’artista Nuvolo (Giorgio Ascani, Città di Castello, 1926-2008) docente di Pittura e direttore dell’Accademia dal 1979 al 1984.La mostra, è frutto della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia con l’Associazione Archivio Nuvolo di Città di Castello e prende in esame l’attività pittorica dell’artista realizzata con la tecnica serigrafica dal 1952 al 2006.

IL CONVEGNO
AULA MAGNA15 dicembre 2023dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Gli interventi metteranno in luce le caratteristiche della poliedrica personalità artistica di Nuvolo e l’alta qualità della sua opera, analizzata sotto differenti punti di vista, fornendo inedite letture dei contesti culturali nei quali è cresciuto e ha operato, le amicizie, la sua attività didattica.

Saluti istituzionali:Mario Rampini, Tiziana D’Acchille, Anna Ascani, Donatella Tesei, Stefania Proietti, Andrea Romizi, Luca Secondi, Ilaria Borletti Buitoni.I curatori:Bruno Corà, Aldo Iori, Paolo Ascani,Interventi di:Daniela Bigi, Maria Ausilia Binda, Valentino Catricalà, Mario Diacono, Barbara Drudi, Katie Larson, Bianca Pedace, Francesca Pola, Saverio Verini.