Diocesi tifernate e Fondazione Burri unite nel segno di Francesco in occasione delle celebrazioni per gli 800° anni dall’impressioni delle Stimmate di san Francesco d’Assisi

Giovedì 7 novembre nella Basilica Cattedrale di Città di Castello sarà esposta una delle più grandi opere di Alberto Burri, realizzata nel 1969 quale fondale scenografico per il primo atto del dramma di Ignazio Silone “L’avventura di un povero cristiano”. Il quadro scenico è il più vasto “sacco” mai realizzato dal maestro e sarà possibile ammirarlo fino a domenica 10 novembre.

Sabato 9 novembre alle ore 11.00 nella Basilica Cattedrale di Città di Castello conferenza dal titolo “Francesco e Burri. Una povertà regale” parteciperanno personalità eminenti come Mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo della Diocesi di Città di Castello, Mons. Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza episcopale marchigiana, Prof. Bruno Corà, presidente Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e fra Giuseppe Magrini OFM Conv, maestro emerito della Cappella musicale della Basilica papale di San Francesco in Assisi.

Domenica 10 novembre alle ore 17.00 la Cattedrale ospiterà il concerto “Le Stimmate”, oratorio per soli, coro e orchestra concerto composto nel 1997 da fra Giuseppe Magrino OFM Conv ed eseguito, per la prima volta, dalla Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” e dalla Oida-Orchestra instabile di Arezzo.

GIANNI SECOMANDI : TRA L’UOMO E L’INFINITO (Rocca di Umbertide, 2 novembre / 8 dicembre)

Uomo schivo, concentrato sul proprio lavoro e poco avvezzo alla mondanità, Gianni Secomandi (Vecurago, LC, 1926 / 1982) ha sempre preferito restare estraneo al mondo dell’arte, a cui ha affiancato una fortissima passione per lo studio delle stelle. Secomandi fu infatti un grande astrofilo, frequentatore degli ambienti dell’astronomia e lui stesso importante studioso della materia.

La sua ricerca pittorica è originale e unica, impossibile da inserire in uno dei molti movimenti che hanno animato la scena culturale italiana degli anni Sessanta e Settanta.

Tra l’Uomo e l’Infinito racconta la ricerca di un artista straordinario, la cui opera fu apprezzata dai grandi protagonisti della scena artistica milanese degli anni Sessanta, a partire da Lucio Fontana, che fu entusiasta del suo lavoro fino al punto di proporgli uno scambio d’opera, un gesto che egli amava fare con gli artisti che intendeva sostenere.

La mostra, curata da Simona Bartolena e Armando Fettolini che da tempo si occupano dello studio e della divulgazione dell’opera dell’artista, presenta circa 40 opere di proprietà dell’Archivio Secomandi e di collezionisti privati. L’esposizione ripercorre tutta la produzione dell’artista, partendo da un primissimo lavoro ancora figurativo per arrivare agli ultimi visionari esiti della sua ricerca. Le stelle, il cosmo, i misteri dell’Universo sono i grandi protagonisti delle sue opere, sempre in bilico tra rappresentazione di un fenomeno naturale e immagine astratta. Sempre sperimentale, mai pago dei risultati raggiunti, spesso molto avanti rispetto al proprio tempo, Secomandi ha passato la vita a cercare connessioni tra la vita su questa Terra e il Cosmo, raccontando le proprie intuizioni con un linguaggio artistico unico e profondamente affascinante.

L’evento, organizzata dal Comune di Umbertide con la collaborazione della famiglia dell’artista, verrà inaugurato sabato 2 Novembre (ore 17) alla presenza del figlio dell’artista e dei curatori e sarà visitabile fino all’8 Dicembre nei seguenti orari:

Martedì 16.30 / 18.30;

Mercoledì e Giovedì 10.30 / 12.30 – 16,30 / 17.30;

Venerdì, Sabato e Domenica 10.30 / 12.30 – 16,30 / 18.30.

Lunedì chiuso. Festivi aperto.

Fiera di San Florido (Città di Castello, 15-17 novembre 2024)

Da venerdì 15 a domenica 17 novembre nel centro storico di Città di Castello torna l’appuntamento con la tradizionale Fiera di San Florido. Lungo le vie del centro storico e oltre la cinta muraria, bancarelle vivaci e piene di colori offriranno una vasta gamma di prodotti dall’abbigliamento alla tecnologia, dagli oggetti d’arte ai profumi più ricercati. Circa 200 espositori parteciperanno all’evento con un’ampia varietà di prodotti offrendo un’esperienza di shopping coinvolgente. I tradizionali ambulanti potranno offrire i classici prodotti tipici come fragranti piadine e deliziosi dolcetti da assaporare lungo gli stand. Non mancheranno i 21 stand di istituti scolastici, associazioni, esposizioni di macchine agricole e molte attrazioni, che renderanno l’esperienza ricca ed indimenticabile per tutti i visitatori.

Durante le tre giornate i negozi del centro storico resteranno aperti accogliendo i clienti con professionalità e cortesia, creando un connubio tra tradizione e modernità.

L’atmosfera festosa e l’offerta variegata renderanno la Fiera di San Florido un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano immergersi nella vivace tradizione commerciale di Città di Castello. Non perdete l’occasione di vivere un mix unico di tradizione, shopping e divertimento!

Mostra personale di opere in vetrofusione di Cinzia Prosperi ( 2-28 novembre 2024)

Sabato 2 novembre alle ore 15.30 nell’Ala Nuova della Pinacoteca Comunale di Città di Castello ci sarà il vernissage della mostra personale di opere in vetrofusione dell’artista Cinzia Prosperi. La mostra rimarrà aperta fino a giovedì 28 novembre e sarà visibile gratuitamente nei giorni di apertura della Pinacoteca Comunale dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. L’introduzione della mostra verrà svolta dalla Prof.ssa Maria Inferrera.

Chi è Cinzia Prosperi: è nata a Città di Castello e ha lavorato per molti anni nel settore moda. Da tanto tempo si dedica a quella che è la sua vera passione: la vetrofusione, una tecnica di lavorazione del vetro. Il vetro policromo viene tagliato con il diamante, smussato e inserito in dei forni appositi. L’artista ha conferito alle sue sculture l’eleganza di moderne tele e grazie a questa tecnica nascono delle immagini floreali o del mondo animale. La luce che illumina il vetro va ad esaltare il senso nascosto della meraviglia. Inoltre l’artista ha partecipato a molte mostre concorso riscuotendo ottimi risultati e riconoscimenti da parte di molti critici d’arte, che hanno apprezzato i suoi lavori per l’abilità e la tecnica acquisita in anni di sperimentazione, grazie alla quale ogni opera risulta unica e preziosa. Nel 2014 ha vinto il primo posto nella Mostra Concorso Pennellate d’arte con associazione amici dell’arte e “Ciao umbria” e il 1° premio a Gualdo Cattaneo nella Mostra concorso Premio Castello di Barattano. Nel 2016 risulta Prima Assoluta nel Premio Internazionale Scultura Vetrofusione, mentre nella Mostra Arti Visive a Museo Lucignano (Ar) viene insignita con il Premio Maestra d’arte della vetrofusione. Nel 2017 le viene conferito il Diploma di Lode alla Maestra della fusione in vetro a Cortona per la VI esibizione del Premio Città di Cortona.

TRUFFLE HUNTING AND TASTING

22° edizione Mostra Internazionale di Arte Presepiale (Città di Castello, 30/11/2024-06/01/2025)

A Città di Castello torna la 22° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale. Sabato 30 novembre 2024 la Cripta del Duomo di Città di Castello apre le porte alla mostra che ogni anno attira numerosi visitatori, artisti e collezionisti che desiderano immergersi nella bellezza di queste opere d’arte. Artisti, provenienti da varie parti d’Italia, esporranno le loro opere, manufatti in terracotta e in legno ma anche creazioni più ricercate con diversi materiali. Nella programmazione oltre alle esposizioni delle opere ci saranno anche conferenze ed incontri con gli artisti, che faranno apprendere e scoprire i segreti delle diverse tecniche utilizzate al pubblico di visitatori. Per il pubblico sarà un’occasione per osservare la maestria artistica e la profondità spirituale di queste opere, ma anche per godere dell’atmosfera festiva e accogliente che solo il Natale sa offrire. La mostra rimarrà aperta fino a lunedì 6 gennaio 2025.

“Alcide De Gasperi. La politica come servizio” incontro pubblico in Biblioteca G. Carducci (24 ottobre 2024)

Giovedì 24 ottobre alle ore 17.00 nella Sala Rossi Monti della Biblioteca G. Carducci incontro pubblico organizzato da Associazione Ospedale da Campo dal titolo ” Alcide De Gasperi. La politica come servizio”, interviene Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. “Che senso ha parlare di un politico del secolo scorso oggi in un contesto italiano ed europeo che vede fortemente in crisi la democrazia e in calo vertiginoso la credibilità della classe politica? Eppure ci sono figure che con  la loro vita e la loro azione ci dicono che un altro ed altro modo di agire è possibile. Alcide De Gasperi, cattolico e democratico, verrà ricordato il 24 ottobre dal vescovo di Perugia Ivan Maffeis, per evidenziare la sua testimonianza di credente che fece della politica militante un servizio per raggiungere il bene comune. De Gasperi fu presidente del consiglio dal 1948 al 1953, accompagnò. una Italia, distrutta dalla guerra e dal ventennio fascista, a riconquistare democrazia, libertà e ripresa economica. Formato da idee provenienti dalla cultura liberale e democratica europea seppe incrementarle con una forte fede e con una costante, seppure non ostentata, pratica religiosa. L’associazione Ospedale da Campo dopo aver rilanciato la riflessione sulle persone di Aldo Moro, Giorgio La Pira, Don Milano, Ernesto Balducci, don Mazzolari Carlo Carretto, vuol con questo incontro continuare a rileggere testimoni il cui insegnamento possa aiutare a rilanciare una Politica fatta di idee, di valori, non urlata ma riflessiva.

Ingresso libero

Epigraphè, il Festival di arti indipendenti e contemporanee (Città di Castello, 18-20 ottobre 2024)

A Città di Castello nel weekend del 18, 19 e 20 ottobre 2024 torna la sesta edizione di Epigraphè, il Festival di arti indipendenti e contemporanee. Saranno tre serate dedicate al teatro, alla musica e all’arte con ospiti di rilievo della scena contemporanea italiana. Il festival, che di anno in anno cresce per numeri e proposte artistiche, ha quest’anno come interrogativo centrale l’Umano. Il progetto Epigraphè nasce dalle suggestioni che un luogo suggerisce attraverso una scritta, iscrizione, epigrafe che su quel luogo sia stata incisa, dipinta o impressa. Si comincia venerdì 18 ottobre alle ore 21.00 nel Teatro degli illuminati con lo spettacolo “Lilith” di Rita Frongia con Angela Antonini. “Lilith, la Luna Nera, è un mito arcaico, è una figura che compare nelle antiche religioni mesopotamiche, nella civiltà assira e sumera. Lilith è stata la prima compagna di Adamo e come lui fu creata dalla polvere.” Sabato 19 ottobre alle ore 19.00 in Pinacoteca Comunale di Città di Castello secondo appuntamento dedicato alla musica con il cantautore Gianluca de Rubertis. “La sua scrittura si è occupata di vari argomenti, sin dalla sua prima band, gli “Studiodavoli”, passando per “Il Genio” (il duo che con Alessandra Contini ha lanciato il famoso brano “Pop Porno”) fino alla carriera solistica. L’amore, con il suo misterioso galleggiare tra gli uomini, ha penetrato le sue canzoni. Presentando il suo ultimo lavoro “l’equazione del destino” viene a dire che l’amore ancora resiste”. L’ultimo appuntamento sarà domenica 20 ottobre alle ore 17.00 con “Diagramma uomo” di Edoardo Peli, evento dedicato all’arte. “Una celebrazione della bellezza e della potenza del movimento umano in un rito collettivo in cui si esalta l’essere umano nella sua diversità e nell’unicità di sensibilità allo spazio e al ritmo, al proprio rapporto con il corpo in azione e al rapporto del proprio corpo con gli altri corpi”. Inoltre sabato 19 ottobre alle ore 17.00 in Libreria Paci La Tifernate ci sarà la presentazione del libro di Silvia Larghi “Come se fosse facile” edito da Edizioni Underground. Le tre serate proseguiranno in compagnia degli artisti presso La Caina Bar per chiacchiere, drink e djset.

Il costo dei biglietti è di € 15,00 per l’evento in teatro, € 15,00 per quello musicale e l’evento d’arte invece sarà gratuito.

Per prenotazioni e prevendite contattare lo 320 8034791, festivalepigraphe@gmail.com.

Concerto per Alice per il 150° anniversario della nascita di Alice Hallgarten Franchetti (20 ottobre 2024)

Domenica 20 ottobre alle ore 17.00 nel Teatro degli Illuminati di Città di Castello la Fondazione Centro Studi Villa Montesca è orgogliosa di presentare un concerto speciale della Corale Marietta Alboni in onore del 150° anniversario della nascita di Alice Hallgarten (23/06/1874-23/06/2024).

 

Direttore Marcello Marini

voce recitante Eleonora Giovanardi

Con il Coro Le Nuove Note

M° preparatore Anna Marini

Testi Fabrizio Boldrini con Maria Rita Bracchini

 

Interpreti:

Veronica Marinelli    Soprano

Cristina Tirigalli        Soprano

Emanuela Agatoni     Violino

Marcello Marini         Pianoforte

Maurizio Perugini     Tenore

Federico Savini          Tenore

Roberto Mercati         Pianoforte

 

Ingresso libero su prenotazione

Tel. 349 7604921- 150@montesca.eu

Stagione di Prosa 2024/2025 _Teatro degli Illuminati _Dal 27 Ottobre 2024 al 10 Aprile 2025 (TSU)

Dal 27 Ottobre 2024 al 10 Aprile 2025. Stagione di Prosa 2024/2025 Associato con TSU (Teatro Stabile dell’Umbria).

PREZZI E TARIFFE sono qua in allegato 👉 

Otto spettacoli tra Novembre e Aprile, tre repliche e due anteprime nazionali, tra cui l’esordio del regista Marco Tulio Giordana  ingresso gratis per gli studenti delle scuole superiori e aggevolazioni per gli abbonati compresi tra i 30 ed i 50 anni.

Città di Castello ospiterà anche una prima assoluta di una nuova produzione dedicata al mito della Principessa Sissi.

In quarant’anni di attività il Teatro Stabile dell’Umbria ha sempre articolato il suo lavoro tra produzione, ospitalità, progetti di studio e di accompagnamento alla messa in scena. Scorrendo il catalogo degli spettacoli dal primo fino ai più recenti previsti per la Stagione 24/25, sembra di osservare un album fotografico di famiglia. Raccontano parte della storia di TSU che per ogni produzione si rinnova.

Il filo che lega tutti gli aspetti di questo discorso è sempre il confronto con le nuove generazione che con la sete e il bisogno di esprimere i loro ideali con la loro autenticità. Ogni singola produzione teatrale vive più fasi: il momento un po’ segreto e un po’ magico della scelta del testo, il confronto con il regista e i collaboratori artistici, le prove con gli attori e l’atteso debutto. Così le produzioni iniziano a viaggiare, incontrare l’intero universo culturale.

“In primo luogo un ringraziamento va al TSU con cui quest’anno abbiamo costruito una Stagione di grande qualità con due anteprime nazionali, grandi nomi e spettacoli eterogenei, con un’offerta potenziata grazie alle tre repliche” dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, aggiungendo che “è stata confermata la gratuità per gli studenti delle superiori grazie all’azienda Olio Ranieri e con il supporto di Artegraf abbiamo potuto attivare delle card di invito a provare il teatro per la fascia di pubblico compresa tra i 30 ed i 50 anni. Le tre repliche, affiancate agli spettacoli di maggiore traino, servono a superare la capienza limitata del teatro, che negli anni precedenti ci ha costretto spesso a dire dei no, e per questo sono oggetto anche di un mini abbonamento, più gestibile sia come impegno che economicamente”.

Il commento del Direttore del TSU Nino Marino: “La Stagione del Teatro degli Illuminati si inaugura quest’anno con il debutto nazionale del pluripremiato regista Marco Tullio Giordana, che metterà in scena Il fu Mattia Pascal da Pirandello. Un rinnovato sodalizio quello tra TSU e l’amministrazione comunale che valorizza un magnifico teatro storico della nostra regione, non solo ospitando alcune delle più prestigiose compagnie nazionali, ma anche accogliendo importanti allestimenti e debutti. Oltre al testo tratto dal romanzo pirandelliano, il Teatro di Città di Castello ospiterà anche la prima assoluta di una nuova produzione dedicata al mito della Principessa Sissi. Un cartellone di rilievo per un Teatro sempre più protagonista della vita culturale regionale e cittadina”.

Programma:

  • 27 Ottobre – Progetto Chekov maratona Trilogia – Morlacchi
  • 6 – 7 Novembre – Il Fù Mattia Pascal
  • 30 Novembre – 1 Dicembre – Eretici
  • 29 Dicembre – Tuttorial
  • 12 Gennaio – Delirio a 2
  • 26 Gennaio – Callas,Callas,Callas
  • 22-23 Febbraio – Sissi l’Imperatrice
  • 28 Marzo – Mephisto
  • 10 Aprile – l’estinzione della razza umana

Domenica 27 Ottobre al “Teatro Morlacchi” di Perugia va in scena un imperdibile maratona teatrale: Progetto Cechov / trilogia (Maratona teatrale) di Anton Chechov e regia di Leonardo Lidi. “Tre case, o forse la stessa, tre famiglie, forse la stessa”. Leonardo Lidi porta in scena la trilogia completa dedicata ad anton cechov, progetto avviato nel 2022 con il gabbiano, seguito da Zio Vanja e che arriva a compimenti quest’anno con la messa in scena di “Il giardino dei ciliegi”.

  • IL GABBIANO (ore 11:30) : Il viaggio di Treplev e le perplessità di Trigorin ci domandano di cosa vogliamo parlare una volta saliti sul palcoscenico e in che modo; Il gabbiano ha rappresentato in maniera netta il parallelismo tra società e palcoscenico, fulcro del progetto Cechov, mettendo in scena madri, attrici, figli amletici, drammaturghi, registi, giovani attrici e spettatori annoiati.
  • ZIO VANJA (ore 15:00) : Una volta ucciso il gabbiano, ci concentriamo sulla storia della nostra strana società/Famiglia. Tutti i personaggi sbattono la testa nella sensazione di vivere in una stagione che ha perso la forza d’impatto. Un teatro che non crede più in sè stesso è un teatro ininfluente, un luogo che, nascondendosi nei fasti del passato, uccide la possibilità del presente.
  • Il GIARDINO DEI CILIEGI (ore 18:00): Un luogo che vive solo nel ricordo. Il nostro inutile giardino, il nostro teatro pubblico, non si può basare solo su i numeri e non si può valutare solo contando quante ciliegie produce di anno in anno.

      

INFO e Prezzi per l’intera maratona: 45 € – T 075 57542222 (non è previsto l’acquisto online) –  www.teatrostabile.umbria.it


La Stagione 24/25 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello inizierà mercoledì 6 novembre  ore 20:45  con il debutto in prima nazionale del capolavoro della narrativa pirandelliana “Il fu Mattia Pascal”, interpretato da Geppy Gleijeses con la direzione di Marco Tullio Giordana. Sarà possibile anche assitere alla replica di Giovedì 7 Novembre ore 20:45.

Le vicissitudini di Mattia Pascal e del suo specchio Adriano Meis sono il contrario della noia (spiega il regista) tanti sono i colpi di scena, e lo spazio/tempo dove si consumano in continue sovrapposizioni, da suggerire nella riduzione per la scena una chiave non realistica e indurre la macchina teatrale a mescolarsi col linguaggio parallelo del cinema, sviluppatosi anch’esso agli inizi del secolo breve.” […]

Il fù Mattia Pascal, pubblicato nel 1904 è il romanzo che diede a Pirandello fama mondiale che farà dilagare nella lettura del novecento il tema del “Doppio” (doppelganger).


Sabato 30 novembre ore 20:45 e domenica 1 dicembre ore 17:00, l’eclettico autore e interprete Matthias Martelli in scena con il suo nuovo spettacolo “Eretici”. “Ci sono donne e uomini che nei secoli hanno percorso strade diverse da quelle indicate: Sono scenziati, Filosofi, artisti, pittori, giornalisti, liberi pensatori, che hanno scelto di essere diffidenti, rischiando la loro stessa esistenza. Il fuoco degli spiriti liberi, con cui intreccia le vite degli spiriti ribelli della storia raccontando come il loro coraggioso pensiero ardente abbia oltrepassato il tempo per sopravvivere ancora oggi”. […] 

Sulla scena un attore e tre cantanti disegneranno, con i loro corpi e le loro voci, personaggi, epoche, storie, unendo tragico e comico, grottesco e poesia, per scoprire infine che gli eretici sono ancora fra noi.

 

 

 

 

 

 

 

 


La Stagione prosegue domenica 29 dicembre  ore 20:45 con gli Oblivion (il gruppo comico musicale-teatrale composto da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli) che, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nello spazio-tempo con un nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità: Una costante riscrittura delle follie e delle stranezze legate alla civiltà digitale dove ritrovare a sopresa anchegrandi miti del passato in un imprevisto ritorno. Gli “OBLIVION” raccolgono la sfida di Tuttorial: guidare spettatrici e spettatori verso una vera e propria guida per autostoppisti moderni adatta a tutti: Boomer, Millennials, gen. Z, gen. Alpha, Neanderthal.


Domenica 12 gennaio ore 20:45 in scena il duo comico Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, con la direzione di Giorgio Gallione, in una veste inedita come interpreti di un piccolo capolavoro del teatro dell’assurdo di Ionesco: dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione è un ostacolo che allontana e divide.

Delirio a due: I due attori prestano alla paradossale commedia la loro naturale bizzarria, il loro talento imprevedibile e mai convenzionale, il loro gusto per il capovolgimento improvviso che disegna una situazione che è la perfetta, amara metafora dell’oggi, dove riso e sorriso evidenziano ancor più le paure di una società inaridita e patologicamente insoddisfatta di sé.


Il Cartellone del Teatro degli Illuminati prosegue domenica 26 gennaio ore 20.45 all’insegna della danza: nel centenario della nascita di Maria Callas, la Compagnia Opus Ballet rende omaggio alla “Divina” con lo spettacolo dal titolo “Callas, Callas, Callas” attraverso gli sguardi di tre giovani, tre “voci” e già affermati, coreografi dal linguaggio contemporaneo: Adriano Bolognino, Roberto Tedesco e Carlo Massari. Un titolo che è anche un invito, per lo spettatore, a scoprire o ritrovare la “propria” Callas tra le pieghe di un movimento o la coralità dell’ensemble, tra le sonorità elettroniche o i frammenti di arie celebri disseminati nelle coreografie.


Sabato 22 febbraio ore 20:45 e domenica 23  febbraio ore 17:00 un altro debutto in prima assoluta con “Sissi l’Imperatrice” di Roberto Cavosi, spettacolo dedicato all’inquieta e ribelle vita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, interpretata da Federica Luna Vincenti.

Il testo si snoda in vari quadri, ognuno dei quali prende in esame alcuni aspetti del carattere e del pensiero dell’Imperatrice: dalla filosofia al sesso, dalla politica all’arte, componendo un interessante ritratto generale che mette in luce una donna tanto anticonformista quanto profondamente frustrata dalla spietatezza della Corte Viennese, ma anche la grande poesia e la voglia di libertà di una creatura che si riteneva eternamente “chiusa in gabbia”. Anti-imperialista e disgustata dalle atrocità delle guerre che divampano intorno a lei, Sissi si dedica maniacalmente alla cura del suo corpo, una barriera contro il senso di morte che aleggia intorno a lei. Imperatrice a suo malgrado con la sensibilità delle sue ferite parla a tutti noi, alle nostre ferite.


Venerdì 28 marzo ore 20:45 il regista Andrea Baracco porta sul palco del Teatro degli Illuminati “Mephisto”.

Romanzo di una carriera, dall’opera più famosa di Klaus Mann.

“Succede con i libri come con le persone, gli incontri non sono programmabili. Così è accaduto con il romanzo di Mann (spiega il regista nelle sue note) si è presentato tanto inaspettatamente quanto potentemente. Forse per il periodo storico in cui è immerso, la Germania che si prepara alla Seconda guerra mondiale, o forse perché costringe a fare i conti con le debolezze, le ambizioni, i compromessi in cui, a volte, ci si ritrova coinvolti malgrado tutto, anche malgrado noi stessi”.

In Mephisto coesistono due storie, una è la storia del romanzo, la fabula; l’altra è la storia del romanzo tra infinite censure e processi decennali. Lo spettacolo è un lavoro di pregio, assai potente sia dal punto di vista scenografico che registro-interpretativo, affidato ad una compagnia teatrale capace di intonare in modo accurato la satira sociale.


A chiudere la Stagione, giovedì 10 aprile ore 20:45 , sarà il giovane pluripremiato autore Emanuele Aldrovandi con il suo suo grottesco e comico spettacolo “L’estinzione della razza umana” : la storia di due coppie che in seguito a una pandemia causata da un virus che trasforma gli esseri umani in tacchini, si ritrovano nell’androne di un palazzo assaliti da domande e paure. Il loro scontro diventa un esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di surrealismo.

Un testo di impeccabile precisione: voglia di socializzare e tensioni crescenti, conflittualità ideologica e problemi economici, disaccordi di coppia e cnfuse inquetudini , un insieme di elementi che, detti così, evocano tante commedie, quando un gruppo di persone si trovano a condividere uno spazio, un tempo e cominciano a afre scintille che sono mtivo frizzante e intelligente di comicità”. Valeria Ottolenghi


Per consentire l’accessibilità degli spazi teatrali di TSU promuove sistemi di sostegno e tariffe ridotte per persone con disabilità e ai loro accompagnatori. L’ingresso in sala è privo di barriere architettoniche, alcuni posti in platea sono riservati a persone con mobilità ridotta, per le persone con difficoltà uditive e visive è riservato un posto in prima fila . è prevista una riduzione sul prezzo del biglietto (la riduzione è applicabile a soggetti con invalidtà o disabilità certificata e , se previsto, l’ingresso per l’accompagnatore ad 1 €).

Per garantire la migliore accoglienza preghiamo di avvisare anticipamente la biglietteria del teatro del vostro arrivo.

Sponsor: Europe Beyond Access Italia Olio Ranieri; artegraf, MUA.

Botteghino telefonico T 075 57542222 lun-sab 17:00-20:00

Ufficio servizi Cultura via XI Settembre 18 T 0758523171

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