“ITINERARI MUA”. Arte Contemporanea in Alta Valle del Tevere: La terra del Passato e del Presente.

ITINERARIO CONTEMPORANEO:

Partendo dalla Rocca di Umbertide – Centro per l’Arte Contemporanea, sede espositiva dedicata all’arte contemporanea. Nel corso degli anni sono stati allestiti eventi che hanno presentato opere dei maggiori protagonisti dell’arte italiana del Novecento: i futuristi Balla e Boccioni, Guttuso, Mafai, Scipione, Pirandello, De Chirico, Carrà, De Pisis, solo per citarne alcuni.Periodicamente nelle sue sale viene esposta la civica collezione della Rocca composta da opere donate nel corso degli anni da alcuni degli artisti ospitati. Periodicamente nelle sue sale viene esposta la civica collezione della Rocca composta da opere donate nel corso degli anni da alcuni degli artisti ospitati.

Interessante è anche il Museo Rometti che ripercorre la storia della rinomata manifattura di ceramiche umbertidese dalla prima metà del Novecento ad oggi. Con pezzi disegnati da protagonisti della arte del secolo scorso come Corrado Cagli, Dante Baldelli, mario Di Giacomo, sino alle collaborazioni di odierne  con artisti come Liliane Lijn, Chantal Thomass, Cèdric Ragot, Jean-Christophe Clair o Ugo La Pietra.

Proseguendo poi per il Complesso Museale di San Francesco in Montone,che spesso ospita, negli ampi spazi affrescati della Chiesa di San Francesco, mostre personali e collettive di artisti contemporanei. Arriviamo a Città di Castello, dove siamo accolti dalla Fondazione Albizzini Collezione Burri, ospitata in due sedi: il quattrocentesco Palazzo Albizzini e il complesso industriale degli Ex Seccatoi del Tabacco. Oltre duecentocinquanta opere narrano l’attività di uno dei più importanti artisti del Novecento internazionale: Alberto Burri (1915-1995).

Proseguendo, si giunge al cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sede della Pinacoteca comunale, dove in un’intera ala trova spazio la sezione dedicata all’arte contemporanea composta dalla collezione di bozzetti in gesso del tifernate Elmo Palazzi (1871-1915), le cui opere possono essere ammirate soprattutto: presso il Cimitero monumentale di Città di Castello, dalla donazione di sculture in bronzo di Bruno Bartoccini (1910- 2001), dalla donazione Giorgio Ascani (1926-2008), in arte Nuvolo, costituita da quindici opere dell’artista donate dalla sua famiglia al Comune di Città di Castello nel 2012 e, dalla Donazione Ruggeri, con opere fra gli altri di De Chirico, De Pisis, Dottori, Carrà e Mafai.

Merita una sosta anche il Centro di documentazione delle arti grafiche “Grifani Donati” 1799, punto di riferimento per conoscere l’opera e gli artisti che praticano ancora le antiche tecniche dell’incisione su lastre xilografiche o calcografiche e del disegno della pietra per la realizzazione di litografie.

Uscendo dalla città verso Nord, troviamo un piccolo gioiello nascosto di arte contemporanea a Pistrino, frazione del Comune di Citerna, dove ha sede il Museo Bartoccini, il quale custodisce una ricca collezione di opere donate alla cittadinanza dallo scultore Bruno Bartoccini (1910-2001).

Proseguendo ancora verso nord, si giunge a San Giustino che a Villa Graziani ospita due mostre permanenti con opere scultura, disegno e grafica di Bartoccini e le sculture di Attilio Pierelli (1924-2013), inaugurate rispettivamente nel 2014 e nel 2015.

 

“20° Giornata del Contemporaneo”. Pinacoteca Comunale ala Nuova – Event room “Collezione Tifernate Gerardo Dottori” (11 Ottobre – 24 Novembre 2024)

Inizia Sabato 12 Ottobre la 20° Giornata del Contemporaneo. Nella Pinacoteca Comunale ala Nuova (Event room) sarà esposta la mostra dal titolo: “Collezione Tifernate Gerardo Dottori” a cura di Lorenzo Fiorucci e spazio mostre temporanee “Burri tempere” 1947 -1990 a Palazzo Albizzini – Ex Seccatoi Tabacco. Le mostre continueranno fino al 24 Novembre.

  • Orario della prima mostra fino al 31/10 – da martedì a Domenica ore 10-13, 14.30-18.30
  • dal 01/11 fino al 24/11 – da martedì a Domenica 10-13, 15.00-18.00.

XX Giornata del CONTEMPORANEO : Città di Castello aderisce per la prima volta alla XX giornata nazionale del contemporaneo nazionale del contemporaneo con una formula nuova , che punta a valorizzare il sistema museale dedito alla contemporaneità mettendo in rete realtà pubbliche e private della città. Infatti, grazie all’accordo con la fondazione Palazzo Albizzini, Sabato 12 ottobre sarà possibile visitare le tre sedi museali dedicati all’opera di Alberto Burri, compresa la mostra Burri Tempere 1947-1990 accedendo ad un prezzo ridotto. Mentre per la prima volta, grazie all’accordo con Piero Sarteanesi, aprirà al pubblico lo studio di Alvaro Sarteanesi, il professore di pittura che tenne a battesimo molti degli artisti tifernati del dopoguerra tra cui anche proprio Burri ma anche Giuliana Sarteanese figlia di Alvaro prematuramente scomparsa. In questo spazio situato in uno degli edifici più caratteristici del centro storico si potrà acceder su prenotazione sabato 12 e Domenica 13 Ottobre prenotando la visita al 0758520656.

 

Nelle giornate del contemporaneo l’ingresso ai musei sarà di prezzo ridotto!

Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre 2024 orari 11.00-12.00/15.00-16.00

Studio dei pittori Alvaro e Giuliana Sarteanesi – Studio Pillitu Meroni . aperture straordinarie con visite guidate e prenotazione obbligatoria al tel. 0758520656

Laboratori per famiglie –  0758554202 – cultura@poliedro.org

Famu per la giornata del contemporaneo: arte e ambiente.

 

Mostra Gerardo Dottori (11 ottobre – 24 novembre) alla ala nuova Event room della pinacoteca Comunale. A cura di Lorenzo Fiorucci. 20° Giornata del contemporaneo 12 ottobre. In occasione dei 140 anni dalla nascita di Gerardo Dottori , Città di Castello vuole infatti omaggiare l’artista padre del futurismo con una mostra allestita presso la “EVENT ROOM” della Pinacoteca Comunale venerdì 11 Ottobre alle ore 17.30 dove si terrà  il “VERNISSAGE”. L’impostazione della mostra segue il filone del Collezionsmo tifernate, già inaugurato in occasione della esposizione dedicata al lascito Meroni Pillitu. Gerardo Dottori ha avuto un ruolo non secondario per il collezionismo tifernate, egli infatti è riuscito a far permeare il gusto dell’aereopittura futuristica. La mostra da un lato ha preso in considerazione il rapporto con l’allievo futurista Alessandro Bruschetti che negli anni 30′ e 40′ ha alloggiato nella città e ha portato Dottori più volte in visita, contribuendo a stimolare la ricerca del giovane allievo. Dall’altro si è indagata sulla presenza espositiva espositiva di Dottori a Città di Castello a partire dalla prima mostra organizzata nel 1967 dalla galleria il Pozzo di Novello Bruscoli, in cui presenziò lo stesso maestro perugino, che venne ufficialmente presentato alla città. A seguire ci furono almeno altre 2 mostre personali post-mortem organizzate dalla galleria delle Arti di Luigi Amedei (1982-2004) e poi ancora al pozzo nel 1986. A questi appuntamenti espositivi vanno aggiunti altri contesti collettivi presentati principalmente dalla Galleria delle Arti, che hanno contributo a far sedimentare un’attenzione nei confronti del padre dell’aereopittura che ha catturato l’interesse di alcuni collezionisti locali , che nel corso degli anni hanno acquisito opere anche importanti dell’artista Perugino, ammaliati dai colori e dalle forme iperboliche e inaspettate che solo Dottori riusciva ad imprimere nella visione di un paesaggio Umbro. La mostra a consentito anche di recuperare un inedito di Dottori, ritrovato dallo storico dell’arte Lorenzo Fiorucci proprio in una collezione privata Tifernate, si tratta di un Arabesco dinamico fatto con idromatita del 1930. La mostra si costruisce essenzialmente sulle opere presenti in città, 12 pezzi più materiale di archivio, cataloghi e e fotografie che vanno a restituire un clima di fervente vivacità culturale, soprattutto tra gli anni 60 e 80 del secolo scorso, dove l’interesse verso la pittura futuristi e non, di Dottori esplode in città.

 

  • Venerdì 11 Ottobre – ore 17.30 VERNISSAGE
  • Domenica 10 Novembre Conferenza Dottori 140° a cura di Archivi Dottori.

 

Interventi:

Michela Botteghi – Assessore alla cultura

                Lorenzo Fiorucci – curatore della mostra

                    Massimo Duranti – Direttore Archivi Dottori

                    Andrea Baffoni – Membro Archivi Dottori

                    Antonella Pesola – Membro Archivio Dottori

APRILE IN ALTOTEVERE

Giorno 1
Arrivo a Città di Castello nel pomeriggio e sistemazione nella struttura scelta per il soggiorno. Da
qui partiremo per fare una passeggiata alla scoperta del centro storico. Una sosta per un aperitivo
prima di gustare una cena in uno dei tanti ristoranti della città pronti a soddisfare i gusti di ogni
palato.

Giorno 2
Intera giornata dedicata alla visita dei musei di Città di Castello. Partiremo con il museo del
Duomo, con la sua ricca collezione di oggetti d’arte sacra, per proseguire, poi, con la Pinacoteca
Comunale dove si trovano importanti esempi di pittura rinascimentale e manierista, tra cui alcuni
tra i primissimi lavori di Raffaello Sanzio e Luca Signorelli.
Un pranzo veloce e poi via alla scoperta dei Musei dedicati all’opera di Alberto Burri: divisa tra le
sedi di Palazzo Albizzini e degli Ex Capannoni del tabacco, da poco riaperti, a Città di Castello è presente la
raccolta più esaustiva sull’artista Tifernate, con opere di altissima qualità selezionate dal pittore
stesso.
Dopo un’intera giornata dedicata alla Cultura ora non vi resta che rilassarvi: la campagna
circostante è ricca di agriturismi e trattorie la cui cucina offre piatti ricchi di tradizione e di sapori
antichi.

Giorno 3
Il week end volge alla conclusione, ma non potete lasciare Città di Castello senza aver visitato una
delle botteghe di prodotti enogastronomici e di artigianato. Sarà un modo per ricordarvi dei giorni
passati nella nostra città e per dirci ….. ARRIVEDERCI.

Potrete acquistare i biglietti per visitare i nostri Musei on line a questo link 

FONDAZIONE PALAZZO ALBIZZINI COLLEZIONE BURRI: NUOVA APERTURA DEGLI EX ESSICCATOI DEL TABACCO

In occasione del centosettesimo anniversario della nascita del Maestro Alberto Burri hanno riaperto, dopo due lunghi anni di intensi e studiati lavori di risistemazione, riqualificazione e di restauro, gli Ex Seccatoi del Tabacco.
Alla presenza degli organi statutari della Fondazione Burri, presidente e comitato esecutivo, composto da Bruno Corà, Tiziano Sarteanesi e Stefano Valeri, la sede espositiva è stata presentata, completamente musealizzata e rinnovata, alla stampa, alle autorità e ai cittadini. All’importante evento non è mancata la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei.
Sold out per le prenotazioni private nella giornata di domenica 13 marzo: circa 600 le persone che hanno visitato, gratuitamente, in anteprima gli Ex Seccatoi del Tabacco. Già storicamente importanti per la loro storia, il loro legame con la città e per le opere ospitate negli undici capannoni, ora la sede espositiva ha raggiunto il suo apice grazie ad un attento lavoro di musealizzazione voluto e realizzato dalla Fondazione Burri sotto l’attenta guida dell’architetto Tiziano Sarteanesi, coordinatore generale del progetto e dei lavori, e della sua equipe tecnica.